Scatti verso la liberazione. Intervista a Jo-Anne McArthur e Keri Cronin – di feminoska
Da Liberazioni n. 22, numero in uscita a fine settembre:
feminoska
Scatti verso la liberazione
Intervista a Jo-Anne McArthur e Keri Cronin
Raccontaci qualcosa su Unbound Project. Il tuo lavoro precedente, We Animals (recentemente pubblicato in Italia) è un progetto molto ampio incentrato sul nostro rapporto con gli altri animali. Perché questa volta hai scelto le donne impegnate nell’attivismo animalista come protagoniste di questo nuovo lavoro?
JM: Unbound Project è un’evoluzione naturale di We Animals. Ho trascorso più di un decennio a documentare l’uso e l’abuso degli animali, nonché le persone fantastiche che li difendono. Molte di queste persone sono donne; il movimento per i diritti degli animali è, ed è sempre stato, costituito in gran parte da donne. Nel corso della realizzazione del progetto We Animals ho conosciuto in ogni parte del mondo donne davvero decise e determinate. Il cambiamento può realizzarsi in molti modi e uno di questi passa attraverso l’opera di ispirazione nei confronti di altre persone. Mi sono resa conto che avevo tra le mani una mole sempre più ampia di informazioni su queste donne capaci di realizzare il cambiamento e che sarebbe stato importante condividere il loro lavoro e la loro visione con il resto del mondo. Il lavoro relativo a We Animals continua, ma si sta ramificando. Unbound Project è una di queste belle ramificazioni, che renderà visibile la condizione degli animali, evidenziando e celebrando al contempo tutto il bene compiuto dalle donne.
(continua)
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