1 maggio a Milano: una raccolta di contributi
Segnaliamo un’interessante raccolta di contributi eterogenei sulla MayDay milanese a cura di Radio Blackout.
“A partire dalla oggettiva complessità della fase e consapevoli della necessità di aprire il piano del confronto nel movimento, piuttosto che delimitarlo a-priori, questa mattina abbiamo scelto di non offrire una lettura univoca e secca di quanto avvenuto alla MayDay milanese – magari nel tentativo di portare acqua ad un mulino come sembrano fare alcune analisi sociologizzanti e pre-confezionate che, pubblicate quasi in contemporanea ai “fatti”, appaiono da essi velocemente superate. Al contrario, abbiamo provato a creare una cartografia, tutta in divenire, delle diverse narrazioni ed analisi che in questi giorni ed in queste ore vengono espresse dalle diverse soggettività del movimento. Con l’obiettivo di favorire processi di confronto, aperto e politico, sul piano della costruzione di immaginari e pratiche intorno ed oltre il primo maggio ed Expo. Confronto di cui si sente forte l’esigenza e che però, per darsi, necessiterà di spazi e tempi adeguati e per nulla “dati”. Se la politica è arte del desiderio, crediamo che sia necessario ripartire dal piano degli immaginari e delle molteplici soggettività esistenti e potenziali, per affrontare i nodi del conflitto, del consenso e soprattutto della composizione, in grado di produrre pratiche politiche volte alla radicale trasformazione dell’esistente che siano all’altezza del tempo che viene.
La cartografia che proponiamo si compone di letture collettive ed individuali, che attraversano le diverse scale su cui è necessario articolare i ragionamenti (locale, translocale, europea, globale), che continueremo ad aggiornare nel corso dei prossimi giorni.”
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Tags: 1 maggio, Expo, mayday, noexpo, Radio Blackout